A.Z.V.IL PROGETTO
Oggetto:
Progetto tutela, prevenzione e cure degli animali randagi del comune di
Valmontone.
L’Associazione
Zampe Valmontonesi,
in
considerazione dell’alto numero di animali domestici presenti sul territorio
comunale, propone al comune di Valmontone alcune linee guida che possono
aiutare i nostri piccoli amici pelosi a vivere una vita dignitosa anche
mantenendo lo stato di animale libero.
La maggior
parte di loro, purtroppo, sono oggetto di maltrattamenti, di abbandono e cure
inadeguate alle loro esigenze biologiche ed affettive. Il benessere di queste
creature dipende dalla responsabilità e dall’attenzione di chi li detiene, ma
sovente questi animali non hanno padrone e frequentano le nostre città e
campagne come “randagi”, a causa di coloro che troppo facilmente se ne
sbarazzano. Di costoro si deve preoccupare la società, sia per i problemi
sanitari che sono associati a questo fenomeno che per esigenze di sicurezza
della popolazione.
Questa è una
parte dei problemi di cui si occupa l’Associazione dal giorno della sua
fondazione, che è diventata innanzitutto un recapito, uno sportello, a cui ogni
cittadino può rivolgersi per fare segnalazioni o per ottenere informazioni
sulle leggi che occorre rispettare per la tutela degli animali da compagnia o
anche solo sulle regole pratiche per garantire il loro benessere quotidiano o
per interventi urgenti. In 5 mesi di attività possiamo vantare degli ottimi
risultati: circa 150 interventi, 20 animali riconsegnati ai proprietari, 100
cuccioli salvati e fatti adottare, 30 adulti,recuperati,steirilizzati,vaccinati
e dati in adozione,altre adozioni in cui abbiamo collaborato in concerto con
altre associazioni. Abbiamo recuperato diversi animali feriti e con l’ausilio
importante del dott. Ruffini, punto di riferimento per l’Associazione, curato
gatti e cani investiti, animali con gravi patologie infettive dovute alla
permanenza in strada. I risultati sono stati frutto dell'impegno,della grande
passione,dei ìvolontari attivi,,e,,delle tantissime persone che hanno
contribuito economicamente per rendere tutto questo possibile...e la certezza
che si puo' fare di piu'.
Proprio in
virtù di queste attività, l’Associazione Zampe Valmontonesi chiede:
L’affidamento
all’Associazione di idonei locali ove poter garantire una presenza fissa
dell’Associazione, per raccogliere le istanze presentate dai cittadini e dalle
associazioni presenti sul territorio interessate alla tutela degli animali e
occasionalmente stallo agli animali recuperati in attesa di adozione o
riconsegna al proprietario.
In questa
sede l’AZV si propone di:
Informare,
sensibilizzare e fornire consulenza alla cittadinanza sui temi legati al
benessere animale.
Fare un
censimento delle colonie feline e relativi interventi di cura e
sterilizzazione.
Creare una
banca dati persi e ritrovati.
Predisporre
ed elaborare dei progetti di tutela e salvaguardia delle popolazioni animali
presenti sul territorio.
Divulgare
alla cittadinanza, ed in particolare ai possessori di animali, di informazioni
e disposizioni amministrative riguardo le corrette norme di disciplina e
detenzione degli animali.
Incentivare
all’adozione dei cani presenti presso il canile convenzionato.
Tenere ed
aggiornare l’anagrafe canina.
Controllare
ed intervenire sul territorio in relazione al benessere animale in
collaborazione con la Polizia locale.
Assicurare
il rispetto della normativa vigente in materia di prevenzione.
Comunicare i
diritti degli animali per costruire, sostenere e gestire una nuova relazione
tra cittadini e istituzioni.
Favorire
attività rivolte alla promozione del benessere animale.
Promozione
della mappatura della situazione esistente, per la prevenzione del randagismo.
L’Associazione
sarà comunque di supporto all’amministrazione, sia nell’ individuazione e
sistemazione di aree pubbliche destinate ai cani padronali, che nel controllo e
del rispetto dei regolamenti che limitano l’uso di queste aree.
Saremo
presenti con personale qualificato (medico veterinario, comportamentalista,
addestratore cinofilo) nelle scuole. per educare i bambini al rispetto degli
animali e la loro corretta gestione, come proposto di seguito ne programma per
l’anno in corso.
PROGRAMMA di AZV per l’anno 2015-2016
Lotta al
randagismo e tutela degli animali di affezione
Programma
di prevenzione
1a) Educare
i bambini al rispetto degli animali e la loro corretta gestione, organizzando
con i dirigenti scolastici apposite giornate con personale qualificato, medici
veterinari, comportamentalisti, addestratori e volontari.
2a)
Stipulare una convenzione ASL, comune e associazione, che preveda la
possibilità di effettuare gli interventi di sterilizzazione e cura dei gatti e
cani in libertà, messi in carico dell’Associazione con possibilità di poter
effettuare, anche presso gli ambulatori e le cliniche veterinarie, interventi
urgenti in caso di animali incidentati o in stato di salute grave e di poter
svolgere la degenza post-operatoria presso volontari dotati di strutture
adeguate oppure presso le cliniche veterinarie di fiducia per un periodo
determinato e limitato.
3a)
Promozione e contributo per la sterilizzazione di animali padronali a costi
contenuti o, in caso di cittadini meno abbienti, a titolo gratuito ed evitare
così cucciolate a rischio di abbandono.
4a)
Promozione e contributo per la cippatura gratuita su tutti gli animali di
affezione presenti sul territorio comunale affinché si possa procedere ad una
mappatura di tutti gli animali esistenti nel nostro territorio.
Programma
di tutela
1b)
Sistemazione in aree idonee di casette coibentate per le colonie di felini già
presenti nel territorio. I felini andranno regolarmente visitati, vaccinati e
sterilizzati. La presenza di felini, si ricorda, limita la presenza di sgraditi
ospiti essendo, per natura, nemici naturali dei topi e quindi ottimi deratizzanti
naturali.
2b) Stessa
cosa anche per i cani, che sono ormai regolarmente stabili in alcuni quartieri.
Sistemazione anche per loro di apposite cucce coibentate in aree concordate con
i cittadini e l’amministrazione, vaccinando e sterilizzando gli animali in
questione e regolarizzando il cane come cane libero accudito o cane di
quartiere. I cani e i gatti liberi sul territorio verranno muniti di collare e
medaglietta per il riconoscimento dello status.
3b)
Incentivare l’uso di “bat house” e di vasche con pesci rossi, posizionate in
spazi pubblici, per la lotta naturale alle zanzare tigre, onde educare la
popolazione al ripristino di ecoequilibri naturali e limitare l’uso degli
insetticidi.
Programma
di adozione
1c)
Schedatura con foto e scheda informativa di tutti gli animali del comune di
Valmontone presenti nei canili, onde incentivarne l'adozione anche all'interno
di apposite campagne, iniziative, che permetteranno a questi animali, spesso
all'interno del canile da molti anni, di poter avere una speranza di essere
adottati.
2c)
Controllo all’interno dei canili, attraverso un nullaosta comunale, della reale
situazione fisica degli animali e il controllo della reale esistenza di tutti
gli animali ricoverati.
Il comune di
Valmontone ha tuttora circa 100 cani ricoverati in strutture convenzionare,
molti dal 2002, con una spesa che si aggira intorno ai 100.000 euro l’anno.
Premesso
ciò, per concretizzare quanto illustrato, abbiamo bisogno di sostentamento
concreto da parte dell’amministrazione, considerando il fatto che, come recita
il nostro statuto, tutto quello che arriverà in termini economici da ogni
attività verrà reimpiegato nel raggiungimento degli intenti prefissati e altri
che, si spera, ci prefiggeremo di attuare.
L’Associazione
Zampe Valmontonesi chiede:
La gratuità
delle cure per i randagi, recuperati in situazioni di emergenza, animali
investiti, incidentati o malati. Qualora non fosse possibile garantire
l’intervento immediato dei veterinari ASL attraverso una convenzione con uno o
piu' veterinari di zona.
L’Associazione
propone, infine, di organizzare manifestazioni, eventi e quant’altro necessario
a raccogliere fondi che verranno di volta in volta destinati a tutte le
attività necessarie al buon funzionamento dell’organizzazione, il tutto
documentato da un resoconto economico e produttivo che l’Associazione
presenterà ogni 4 mesi all’assessore preposto.
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